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Monte Piana - Piumovimento trekking dalle Dolomiti

(Sito parzialmente in costruzione)
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Monte Piana

Dolomiti > Cortina-Cadore-Comelico > Cadore > Tre Cime - Cr. dei Toni


Anello per il Monte Piana (Piano)
Da Landro per Val Rienza, Val Rinbianco, Vallon dei Castrati,
ritorno per il 'sentiero dei turisti'

Monte Piana: magnifica, lunga escursione con grande panorama in ambiente alpino teatro di grandi combattimenti durante la prima guerra mondiale. Questo itinerario lascia visitare il museo all'aperto della grande guerra. I sentieri sono sempre larghi e bene sistemati. Il percorso non è adatto a bambini sia per la lunghezza sia per la presenza di passaggi attrezzati. (Da Misurina una strada con navetta porta al Rifugio Bosi)


Dalle trincee del M.Piana: da sx: Tre Scarpèri, Rif. A.Locatelli, M.Paterno, Tre Cime di Lavaredo


                                  Ritaglio da: Cartografia Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.010 Dolomiti di Sesto



Monte Rudo Grande m.2811 fotografato salendo la Val dei Castrati



                                                                     Il gruppo del M.Cristallo dal M.Piana


L'inizio è presso il lago di Landro (park gratuito), frontalmente all'albergo-ristorante Flora Alpina - Alpenflora. Si segue la ex ferrovia verso nord per una cinquantina di metri e la si abbandona per seguire una pista che, oltrepassato un ponticello ed attraversate le ghiaie porta al bivio di sentieri n.102 e n.6. Si prosegue diritti per la Val Rienza seguendo il tracciato n.102 per stradina forestale. Dopo aver lasciato a sinistra il sentiero per una palestra di roccia, in corrispondenza della Jagdhutte si abbandona la strada per seguire una pista verso sud che attraversa in quota il torrente Rienza. (indicazioni - segnaletica sent. n.108). Si segue il sentiero per la Val de Rinbianco sino al bivio di m.1730 (indicazioni) dove si segue verso ovest il sentiero n. 111 che risale a tornanti la Val dei Castrade.Il sentiero segnato giunge ad un bivio pochi metri sotto alla vetta Nord del M.Piana dove si prende a destra per giungere con buon sentiero superando trincee ed opere della grande guerra sino alla cima nord del M.Piana.-croce.(ore 4 circa dal park)

  Dal Bivio al Vallone dei Castrati  m.2230 il tragitto segue il sentiero con traccia continua (attrezzato)

                                                                                 Tre Cime di Lavaredo Sall'altipiano del M.Piana

                        Croce Austriaca m.2324, a sx Croda Rossa di Cortina, a dx il Picco di Vallandro

                             Campana dell'amicizia sulle prime linee italiane (sfondo Cadini di Misurina)

                                                                               La Piramide Carducci con sfondo il M.Cristallo

L'altopiano del monte è un labirinto di sentierini e trincee ed in caso di nebbia bisogna fare attenzione al sentiero. Si punta ora verso la Capanna Carducci e la Piramide Carducci dalla quale poi una stradina porta giù al rif. Bosi.-ore 1.15 dalla cima nord del M.Piana. (al rifugio arriva un servizio navetta da Misurina)

                                                                                              Il rifugio Bosi al Col di Piana

                                  I Cadini di Misurina sulla stradina che porta al rif. Bosi al Col di Piana

Dal rifugio Bosi si ritorna inizialmente per la stradina che si abbandona verso ovest per seguire un percorso (attrezzato con passamano) che risale tutto il bordo ovest e raggiunge la Cima Sud del monte (croce) - vi è anche un'antico cippo di confine tra Tirolo e Serenissima Repubblica di Venezia datato 1753. -ore 0.40 dal rifugio.

     La croce italiana  ed il cippo di confine della Serenissima (anno 1753), sfondo il Picco di Vallandro

 
 Il bivio di discesa per il sentiero dei turisti, veduta verso Landro

                 Spettacolare scala di legno ricostruita simile all'originale - a fianco catena di sicurezza

 Da satellite: trincee italiane (ripristinate) adibite a museo della guerra 1915-1918

La discesa avviene per il sentiero dei turisti che lascia ammirare le pareti nord del Piz Popena e del Cristallo. Si supera un tratto attrezzato con una spettacolare scala di legno di una trentina di metri, qualche tratto di sentiero con passamano e quindi la lunga discesa con moltissimi tornanti che riporta nuovamente al lago di Landro. (ore due dalla cima)

Ore 8 circa escluse le soste. Dislivello complessivo m. 1200
Sviluppo km.16
Non vi è acqua - portarla nello zaino.
Cartografia Tabacco 1:25000 GPS-WGS84 n.010 Dolomiti di Sesto






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