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Val del Marden - Piumovimento trekking dalle Dolomiti

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Val del Marden

Dolomiti > Cortina-Cadore-Comelico > Cadore > Tre Cime - Cr. dei Toni

Anello per Biv. De Toni
Per la Val del Marden e Pian di Cengia


L'alta Val del Marden con la Croda dei Toni e forcella dell'Agnello dai Cadini di Misurina
 
                                                                       Le Tre Cime di Lavaredo risalendo la Val del Marden

Le larghe strade militari della grande guerra, ora divenute mulattiere, sono la base di questo tour, che perviene al biv. De Toni ed al Rif. Pian di Cengia con una magnifica attraversata e con maestosi panorami: La val del Marden con Sorapiss e Marmarole, Val Gravesecca sino al lago di Auronzo, Val Fiscalina con il Popera e tre Scarperi, Val di Cengia con le Tre Cime, Paterno e torre di Toblin.


                                                                          Panorama sulle Marmarole dalla Val del Marden

La fatica però è tanta ed un passaggio attrezzato con le corde rimaste sotto ad una infida lingua di ghiaccio e neve sotto la parete sud-ovest della Croda dei Toni rovina in parte il facile percorso, per proseguire in sicurezza bisognerebbe che almento una persona portasse una corda ed una picozza.( il passaggio è di circa trenta metri, in autunno forse si libera dal ghiaccio notevole di questa annata -2009). E' consigliabile telefonare ai gestori del Rif. Pian di Cengia per info al riguardo.

 
        Alta Val del Marden verso la Cima Auronzo e la segnaletica in Val Marzòn

Di questo percorso c'è poco da dire: si parte dal tornante della Val Marzon -segnaletica - (sent.nr.106 per Val del Marden e Biv. De Toni) ed a tornanti si risalgono 1400 metri per ottimo percorso militare sino alla forcella dell'Agnel, dieci metri oltre - a sud-est - vi è il bivacco De Toni (tipo fondaz. Berti, sei cuccette con coperte-ben tenuto). Ore 4.30 - per acqua vedi libro firme-



                           Vista dalla parte lta della Val del Marden con sfondo il M.Sorapis. Nonostante il ghiaione, il sentiero è sempre largo e ben indiviuabile

                      Il Bivacco De Toni  m.2567 alla Forcella dell'Agnello, qualche metro sul versante Est


                             Da Auronzo: Il circoletto indica la posizione del Biv. De Toni alla Forc. Dell'Agnello



Dalla Forcella dell'agnello verso Pian di Cengia, sfondo i Tre Scarperi, in primo piano la lingua di neve ghiacciata che dovrà essere traversata al centro verso sx  per giungere alle funi metalliche sulle roccie

             Attraversando il ghiaione per buona traccia: Forcella dell'Agnello ed a dx la Punta dell'Agnello

Si riscedono quattro tornanti e si segue il sent. n.107 che traversa a lungo su ghiaie sotto alla Croda dei Toni risalendo il canalino attrezzato di cui sopra, si oltrepassa la forc. Dei Toni e si prosegue in discesa mantenendosi poi alti sulle ghiaie per sentiero non segnato sulle carte, e risalendo sino al Passo Fiscalino dal quale in pochi minuti si giunge al Rif. Pian di Cengia m.2515 c.- Ore 2.30 dal Biv.De Toni.

  Dal Passo di Fiscalina il gruppo del Popèra, è visibile al centro la cengia della Strada degli Alpini

                                                              La Croda dei Toni m.3094 dai pressi del passo di Fiscalina

Si scende seguendo le indicazioni per rif.Auronzo sent.104, oltrepassando il lago di Cengia e poi a q. 2270 (ore 0.45 dal rif.) si prende in discesa per prati a sx-sud sent. 1107 - sentiero militare a tornanti che percorre la Val di Cengia e porta al bel Cason Cengia Bassa (stufa -tavolo e panche- ben pulito e tenuto) ore 1.45 dal rifugio - acqua abbondante . Si esce dalla valle per sentiero un poco disastrato ma sempre largo e ricco di sorgenti sino alla strada asfaltata della Val Marzon e da qui al park.- ore 1 circa dalla casera.

                                                                                          Il Rif. Pian di Cengia a m.2620 c.


Da forc. Pian di Cengia m.2625 : da sx la cresta nord del m.Paterno ed il rif. A.Locatelli, sfondo m.Rudo e, sopra ai lago dei Piani, la Torre di Toblin. La mulattiera è quella che proviene da Val Fiscalina.

Il ritorno viene svolto scendendo al Lago di Cengia (monumento ai caduti) quindi ad un bivio poco oltre si cala per la Val Cengia e Casera Cengia sino a ricongiungersi alla Val Marzòn (circa novecento metri per raggiungere l'auto)

Dislivello mt. 1640 - ore 10 circa - sviluppo km. 20
Cartografia Tabacco 1:25000 n.010 - Sextener Dolomiten -Dolomiti di Sesto GPS-WGS84


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